[Progetto] Stazione Canepari (e Val Polcevera)

È vero che Rfi non mollerà un metro dei suoi spazi ma è anche vero che esistono gli espropri: se ci fosse la volontà di fare le cose e un potere politico forte la soluzione si potrebbe trovare...

Fatte le debite tare alla affidabilità di Grlillo in temi trasportistici ( quoto Giambo), andando certamente controcorrente con il pensiero dominante del forum, non sono assolutamente d'accordo nel chiedere finanziamenti per prolungamenti in valpolcevera, se prima non lo si fa per estensioni verso Levante ( Marassi o San Martino).

Se i soldi ci sono OK, facciamo pure tutte le linee possibili ( ma non notate che state spesso ipotizzando percorsi sostanzialmente paralleli alla rete urbana RFI?). Ma se mi si dice che non si va oltre Brignole per mancanza di fondi, allora fermiamo anche Canepari, e forse anche Corvetto, anche se lì l'impegno economico è relativamente minore, che altro non sarebbero che l'ennesimo modo di spendere un mucchio dei pochi soldi per offrire naggiore comodità sempre agli stessi pochi fortunati che la metro già ce l'hanno.

Scusate ma la cancellazione del tratto oltre Brignole. già finanziato, per farci dell'altro, proprio non riesce ad andarmi giù.

Io credo invece che i finanziamenti debbano essere richiesti per tutti i prolungamenti possibili, tenendo anche conto che per il prolungamento in Val Polcevera il Comune è vincolato ad Ansaldo, per cui potrebbe desiderare di chiudere la "tratta obbligata" e guardarsi poi attorno a più ampio spettro. Naturalmente parlo di un Comune responsabile e desderoso di dotare la città di infrastrutture importanti a lungo termine: dobbiamo sempre considerare che a condurre oggi il Comune è la Vincenzi, la cui amministrazione sembra interessata al contingente e preferibilmente neppure concreto .

Sul fatto di chiedere i finanziamenti per tutti i prolungamenti possibili mi sento di darti ragione.
Solo avrei messo in priorità Marassi oppure ( se crea imbarazzo chiedere oggi quello che si è appena chiesto di cancellare ieri) San Martino.
Quanto agli impegni con Ansaldo, occorrerebbe leggere gli atti, ma presumo, voglio sperare, che, come tutti gli accordi, abbiano una scadenza. In tal caso potrebbe invece essere saggio lasciare morire il vincolo di morte naturale.
Purtroppo concordo con te che a questa giunta la prospettiva strategica non interessa, al di là di tutta l'aria fritta che di tanto in tanto ci propina in merito.

Giamo64 ha scritto:


Verso gi Erzelli è previsto a regime un flusso notevole di persone, tra studenti, dipendenti Ericsson e di altre aziende, docenti e ricercatori universitari, personale dei servizi ecc. Non so se hai mai preso il 128 per fare un giro in via Sparta e via Sant'Elia, ma è assurdo pensare di potenziare adeguatamente quella linea, dove gli autobus di 8 metri hanno già difficoltà a passare e non possono certo incrociarsi. Potrebbe essere creata una nuova linea da via Mellen, ma comunque sarebbe una linea più o meno senza fermate lungo la salita, e anch'essa avrebbe i suoi costi. Mi sembra ragionevole valutare una soluzione che magari sia più dispendiosa come impianto fisso ma che abbia minori costi di gestione. Inoltre i fondi per questa opera non sono in alternativa a quelli per la metropolitana, quindi non vedo il conflitto.

Concordo. Tra l'altro sarebbe uno dei pochi casi in Italia dove una nuova zona urbanizzata nasce già dotata di un trasporto di massa.

Non penso che avremo questo primato...

Nemmeno io, ma tentavo di dare una risposta personale alla domanda "perché un trasporto di massa agli Erzelli dovrebbe essere una priorità"... [SM=x1405311]

Secondo il comune è una priorità perchè hanno il timore di fare una figuraccia quando verrà realizzato il progetto degli Erzelli e si troveranno senza vie d'accesso decenti...

Torniamo in topic grazie...anche dalla riviera romagnola vi tengo d'occhio...

Una domanda, di quanti metri bisgna abbasare la stazione di Brin fino alla sede ferroviaria per il prolungamento per Canepari e Rvarolo??
Grazie in anticipo.

Non vorrei dire una stupidaggine, ma la distanza he separa il viadotto del metrò dal sedime ferroviario del Campasso dovrebbe essere sotto ai 10 metri. Ciò in linea di massima, forse Giambo può risponderti con maggiore accuratezza.

Non so dire quanto sia esattamente il dislivello a Brin, quello che so è che la discesa, secondo il progetto del '96, dovrebbe avere una pendenza del 3,3% su una lunghezza di circa 170m. Al termine di questa inizierà il piazzale della stazione di Canepari, con uno scambio.
Canepari disterà da Brin 551m, prendendo come riferimento il centro delle banchine.
L'attuale fly-over è lungo circa 130m, verrà smontato l'impalcato che attualmente ospita i respingenti ed è lungo circa 4 metri.
La discesa che dicevo prima inizierà circa 80m più avanti e sarà sotto forma di fly-over per un centinaio di metri, dopo di che inizierà la struttura in cemento armato che per altri 70m continuerà la discesa al 3,3%, per congiungersi con la soletta del piazzale di stazione.

Tutto questo quando vera realizato??

Hai fatto la domanda del secolo....

giambo64, 04/06/2009 11.03:

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Ho fatto una cartina rudimentale dove si vede l'insieme della linea fino a Bolzaneto, ben venga poi il silos proposto da Lord.

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Riprendo l'idea di Giambo (che è la mia preferita di tutto ciò che è stato scritto per la VP) e aggiungo alcuni dati:
le distanze approssimate tra le stazioni, compresa quela Canepari che non compare nel suo progetto:
Brin-Canepari 550m
Canepari-Rivarolo 470m
Rivarolo-Fegino 1400/1450m
Fegino-Teglia 400m
Teglia-Bolzaneto 1000m
totale lunghezza nuova tratta: 3950m

Le nuove tratte interesserebbero 4 unità urbanistiche (la suddivisione comunale più piccola) di cui è riportata la popolazione al censimento 2001 e al 31-12-2007 con differenza assoluta e percentuale
Certosa...............12.451 12.906 455 3,65
Rivarolo...............9.486 9.456 -30 -0,32
Teglia.................4.688 4.764 76 1,62
Bolzaneto.............13.517 13.710 193 1,43
totale................40.142 40.836 694 1,73

Premettendo che 4 km di metropolitana dovrebbero costare qualcosa tra i 500 e gli 800 Milioni di Euro, dei 40.000 abitanti delle zone interessate, quanti sarebbero quelli IN PIU'che userebbero la metro, rispetto a quelli che, magari con maggiore scomodità, la usano già oggi?
Perchè concorderai che già adesso, se un abitante di quelle zone deve andare a Deferrari con il mezzo pubblico, scende a Certosa e prende la metro.

I costi li hai fatti considerato che nuove opere non se ne devono fare e che il tracciato è interamente in superficie?
Senz'altro non si aggiungerebbero tanti nuovi utenti ma si renderebbe il servizio più efficiente e tra i vantaggi va considerato anche il nuovo deposito che mi sembra piuttosto vasto anche in prospettiva (ricordo che siamo nella cartella dei sogni) di ulteriori prolungamenti.
Cmq maggiore efficienza si trasforma in maggiore efficacia, ovvero togliere utenza al mezzo privato.

Proseguire fino a Rivarolo andrebbe a captare anche coloro che vengono da Busalla e dintorni perchè potrebbe avvenire l'interscambio con la ferrovia. Quindi questi pendolari potrebbero ad esempio lasciare a casa la macchina per un rapido interscambio treno-metrò.

Per quanto riguarda invece l'utilizzo urbano, credo che uno dei vantaggi sarebbe quello di poter togliere dalle strade un bel numero di autobus, credo infatti che alcune linee della valpolcevera verrebbero ridimensionate.

Togliere un po' di autobus costituisce già un guadagno, arrivare a Bolzaneto facilita l'interscambio anche con le linee Atp del gruppo E per Sant'Olcese e Serra Riccò.

Prendo spesso la linea ferroviaria per Busalla e ho notato una cosa: la stragrande parte dei passeggeri scende a Sampierdarena e al capolinea Brignole.
Questo per dire che non penso che l'interscambio di Rivarolo sia così fondamentale, in realtà si fa prima a rimanere sul treno se si vuole andare a Brignole e si vuole andare a Sampiedarena...
Un altro contro è la frequenza, i treni attualmente sono poco frequenti, circa uno all'ora a parte poche ore di punta, con la metro in alcuni casi si farebbe prima solo perché non si dovrebbe attendere troppo ma si spera che sulla linea della val Polcevera di possa arrivare a una frequenza di 10-15 minuti una volta che saranno finiti i lavori del nodo ferroviario e quindi non ci sarebbe nemmeno più questa necessità.